8 ottobre 2008

Pensieri imbastiti nell'attesa

Immagine dal web




Abbracciami, di quell’abbraccio senza memoria che sfida il tempo e ondeggia sulla realtà liquida e inconsistente di questi giorni curvi.
Stringimi, in silenzio e spegni la luce, voglio vedere che effetto fa sentirsi come un equilibrista su una fune.
Avvolgimi e non lasciare fuori niente di me, neppure tutte quelle linee sghembe che giocano a nascondino tra i miei pensieri.
Ascoltami, c’è ancora tanto che non sai e ci sono sere che somigliano alla luce d’ambra di un lampione, in una strada di montagna deserta, tutta da riempire.
Riempimi, di tutti quei pensieri aquilone a cui possiamo dar vita insieme.
Aiutami ad animare questo piccolo teatrino dimenticato nel bosco e fammi luce con il bouquet dei nostri desideri comete.
Raggiungimi, seguendo quel canto sussurrato dal vento che ho soffiato in una bolla di sapone.
Ti aspetto e intanto cucio vestiti colorati per le nostre marionette da animare.




6 commenti:

  1. anche qui .. un dondolio.
    ed un colore della tavolozza.

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  2. eppure, quando l'ho scritta, il mare era burrascoso. nelle parole cerco riparo.

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  3. le tue scialuppe di salvataggio.

    ricordati però che è sempre buona norma dirigersi verso un porto sicuro (nelle scialuppe si balla sempre un po' troppo).

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  4. Un porto sicuro non l'ho ancora trovato, probabilmente non ho cercato bene. a pensarci meglio, non ho cercato affatto :)vorrà dire che ballerò ancora per un po' :)

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  5. per rimanere in tema: persino il comandante più avventuroso ha una rotta in mente ..

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  6. io sono la ballerina di Mirò: niente rotte, solo pirouettes ;)

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