12 ottobre 2008
per Flo
Dalla città del fumo è arrivato il profumo di un fiore, è arrivato con il vento e in un colpo ha fatto volar via tutte quelle parole spezzate che cercavano di comporre un puzzle difettoso. L'incastro c'è, io lo so che c'è, però, forse... forse non è tempo, non è luogo, non è. C'è, ma non è e il mio bel fiore ha fatto volar via quella visione spezzata color seppia. Che bel fiore è quel fiore, ha i petali pieni di un rosso che sfuma nei più bei colori del tramonto, una corolla che ti sorride come una bella gonna che fa la ruota ed un profumo intenso che sa di vita. La vita la porta nel nome, nei suoi occhi d'autunno, tra le sue parole, in quelle soffici come fiori di cotone come in quelle spigolose che son quasi un Picasso, e tra le trame dei suoi silenzi pieni. Anche quel bel fiore, adesso, c'è ma non è, di sicuro è per me, è nel modo più bello in cui potrebbe esserci, come forza, come colore, come vita, è l'abbraccio più caldo e il sorriso più dolce è uno degli affetti più preziosi che ho. Piccolo fiore, continua a far volteggiare la tua corolla dai colori del tramonto più bello e danza alla luce soffusa di tutte le sfumature che ti stanno aspettando per rendere i tuoi petali ancora più vivi!
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