2 luglio 2009

odore di partenza


Odore di partenza. Polvere di carbone inghiottita nella caligine. Un bagaglio ancora da comporre. Fogli sgualciti, imbrattati d’inchiostro, sistemati alla meglio: a caso, come conviene che sia. Scarabocchi avvolti nelle lenzuola bianche e un mazzo di note colorate immerso nell’odore di bucato, sperando che stinga. Una fossetta, nascosta dalla polvere di carbone e una f da inghiottire. L’ultima lavatrice di parole sta quasi per asciugare. La f è rimasta bloccata nella centrifuga: abiterà lì. Il bagaglio è pronto, i capelli avvolgono i pensieri come una sciarpa e l’odore di partenza, adesso, si può quasi toccare.

Quando ho tirato giù le parole dallo stendino, ho trovato anche
queste,le ho riposte tra le lenzuola bianche e il biglietto di sola andata.

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