Improvviso. Scarmigli i capelli intrecciandoli con nastri liquidi. Sulle labbra il sapore della tua presenza. Afferri, mani che ti stringono. Discendi lungo le braccia disegnando la linea del seno. Ti nascondi nelle curve dei fianchi e poi giù a cinger le caviglie. Legame, custodito nella stretta alle viscere. Respiro a fatica, assaporo la tua presenza fondendo la mia gioia ai tuoi percorsi sul mio viso. Vestita d’alchimia di luce, ti catturo in un’allucinazione olfattiva. Piove.
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