Scrivi. Ancora. Dipingi quello che anima gli occhi nel sogno. Sono nidiace tra le tue braccia d’inchiostro, dimoro nell’abbandono a questa serica sensazione d’appartenenza. Intanto nevicano petali di zagara. Nivei, come le nuvole che attutiscono i miei ritorni al reale. Fuori dal sogno, io, mi perdo. Ti perdo. Scrivi. Ancora. Parole, nido per cullare l'attesa che questo abbraccio d'inchiostro sia calore e non più soltanto rivolo di desiderio .
Ci ritroveremo nel vento, ti condurrà a me il profumo di zagara.
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