12 dicembre 2014

Baci rubati





Prima elementare. Ho 6 anni, le codine e gli occhi grandi. Ho un fidanzatino, anche se io non lo so. Non so ancora cosa sia l’amore, ma lui mi ama. Lo capisco dal fatto che tutte le mattine mi porta un soldino di cioccolato, sapete, uno di quelli con la carta luccicante che sembrano usciti dall’albero degli zecchini d’oro di Pinocchio. Né io né lui abbiamo il naso lungo, questo no! Qualche volta, mi dà piccoli baci a tradimento.  Sulla guancia, non osa di più. Un tipo all’antica, non c’è che dire.
Arriva, prende il coraggio tra le mani e dice: «Valentina, siamo fidanzati, vero?».
Lo guardo, assumo un’espressione decisa e seria e rispondo: «No, se non la smetti lo dico al mio papà. Ha una pistola!». 
Lui, il mio papà lo incontra qualche volta fuori dalla scuola e sa che la pistola ce l’ha sul serio, la vede ogni volta che viene a prendermi con il vestito grigio.
In quel momento, il nostro amore fa  bang!
Lui non mi regalerà più soldini di cioccolata. Mio papà resterà a piede libero, nonostante la pistola che adesso non ha più. 

3 commenti:

  1. ... E adesso chissà se manca più il bacio, il cioccolato o quell'Amore innocente ...
    Di sicuro al papà manca la pistola !

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    1. Sai che, secondo me, la pistola davvero gli manca? Non proprio la pistola, ma il suo lavoro sì.
      A me manca qualche diottria, sarà per questo che, per non star troppo vicino, mi allontano. Per non essere invadente, solo per questo.
      Ciao, Folletto!

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  2. Non è la vicinanza a rendere invadenti ... ahah, ho capito cosa intendi!
    Purtroppo, però, allontanarsi troppo ci isola ed impedisce agli altri di vedere quanto invece siamo "belli".

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