17 giugno 2013

un puntino lontano, lontano



  Immagine dal web


Sono un puntino. Lontano. E da lontano guardo i fili in cui non voglio inciampare. Tesi a mostrare di possedere qualcosa che non posseggono e nemmeno vogliono sul serio. Io sono un puntino e, se mi muovo bene, non inciampo e salto via. I fili sono una ragnatela. Un filo dentro un filo dentro un altro filo. Una trama di fili che stringe e soffoca fino a togliere qualsiasi possibilità di respiro, ma io. Io sono un puntino e nella ragnatela, se sto attenta, non ci finisco. Lontano, da dove sono adesso, vedo tutte quelle trame che s’intrecciano più d’una treccia di fil di ferro e pece, e io. Io sono un puntino. Lontano, lontano, così lontano che con la ragnatela posso quasi giocare a freccette. Un lancio, due, tre. Nel centro. Io no.






4 commenti:

  1. come sai esprimere meravigliosamente, intensamente gli stati d'animo, emozioni, leggendo... si ha la sensazione quasi di palparle, tanto giungono forti, e genuine.

    Siamo puntini infinitesimi, dai quali partono tanti altri puntini, fino ad andare a tessere la trama della nostra vita, a volte su quei fili, siamo un po' funamboli, e nel guardarli, camminarci, a seconda delle situazioni che ci troviamo a vivere, dobbiamo assecondare o contrastare, il movimento della corda, oppure giocarci a freccette :)

    un abbraccio

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  2. Ciao albafucens :)
    ci sono delle vite che sono delle bugie, io sono un puntino e cerco di non incappare in quelle ragnatele ;)
    La distanza è una gran cosa e spesso permette di vedere quello che da vicino non si può scorgere ;)
    Un abbraccio a te, forte :)

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  3. sì è vero a volte la vita è una bugia, e lungo la strada spesso ci sono disseminate insidie, ragnatele... nelle quali rischi di cadere e rimanere invischiata, altresì lo è salutare, provvidenziale, guardare da lontano ci consente di riuscire forse di riuscire a guardare con un po' più di distacco per poter così cogliere aspetti, sfumature, che spesso si celano, nascondano agli occhi, da vicino

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  4. Tutto quello che dici è possibile quando il cuore è alla giusta distanza. Qual è la giusta distanza? Quella in cui non hai paura di inforcare gli occhiali e prendere anche in prestito la lente d'ingrandimento, se necessario ;)
    Un abbraccio fortissimo a te :)

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