15 ottobre 2011

E poi


Magritte, Memory of a voyage




E poi c’è un pizzico che non so se fa male. Non lo so, e non dico una bugia. Senza nessun forse, stavolta proprio no. Mi fa fare “Ahi”, qualche volta. Non sempre, no. E poi c’è una luna intinta in una sera d’estate. Dice bugie, qualcuna. Non tutte, no. E poi c’è un suono che conosco e che non voglio ascoltare. E poi c’è un rumore. Come si scrive un rumore? Non lo so. Non mi importa. Perché te l’ho chiesto? Mi è scappato. Se lo ritrovi, me lo riporti? Senza far rumore. Mi piacciono le cose che stanno quasi in silenzio, quelle che per sentirle, hai bisogno che anche il vento faccia una giravolta e si ripieghi nel tempo di un respiro. E poi c’è un pensiero, assomiglia a un pizzico. Non fa male. Ho voglia di dire una bugia. E poi…e poi non so e non voglio saperlo!






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