Soffio i miei pensieri nelle bolle di sapone, è l'unico modo che mi viene in mente per ragguingerti. So che così mi avvicino a te, so che puoi sentirmi, anche se sei lontano, anche se non so proprio dove sei. Non ho bisogno di un indirizzo, ho solo bisogno delle mie bolle di sapone e del vento. Chiudo gli occhi, disegno i miei pensieri e soffio. Soffio con delicatezza e riempio questa notte d'onice di pensieri insaponati, ogni bolla un pensiero da affidare al vento, ogni soffio un po' di me. Sto imparando a disegnare sai? Disegno sempre aquiloni, sarà che a volte anch'io vorrei volare via, mi piace riempirli di nastri colorati e creare code sempre diverse. Ieri ne ho disegnato uno azzurro con una coda lunghissima che eran tutti pesciolini in fila, era così bello. Avevo pensato di tenerlo per me, ma appena tolta la matita dal foglio, l'aquilone è volato via. Chissà adesso dov'è, un po' come te, chissà adesso dove sei...
Io so che ti sto raggiungendo, so che mi senti, ovunque tu sia. È che ho tante cose da raccontarti, voglio raccontarle proprio a te. A te che non so nemmeno dove sei, a te che sei l'unico a cui vorrei raccontarle! Mi affido ai miei pensieri soffiati e a questa notte che mi ha fatto una promessa. E io ci credo perché certe promesse, se le guardi attraverso le bolle di sapone, hanno una luce speciale. So che è così, deve essere così perchè per me... per me è importante.
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