31 dicembre 2013

Un mare nero nero che non è un mare, ma un cielo, sempre nero nero, forse no.




C’è un mare nero nero. Non è un mare, ma è nero. Non è nero, ma è. C’è tutto questo cielo scuro che sembra mare per quanto scuote e muove in questa notte nera nera come l’onda che solca la superficie, come una carezza segreta. Come tutte le volte che nascondo qualcosa per te nel palmo della mano chiusa, tra le ciglia degli occhi che ti trattengono, tra le labbra che lasciano scivolare le parole pur di non dirle. C’è qualcosa, ci dev’essere qualcosa per tutta questa pece che impasta e nega il volo. Qualcuno non ci sta. E nuota, nuota in quel mare nero nero, e vola. Vola in quel cielo come fosse mare, come fosse amore anche se non, anche se forse, anche se. Tutto è, come in quel mare, come in quel cielo. Tra le mani e la ciglia chiuse, tra tutte le parole che scivolano via, tra noi che le ripeschiamo a testa in giù. Un tuffo, un volo, un appuntamento che ancora non sappiamo di avere. Solo una volta, solo noi.


6 commenti:

  1. Passo per gli auguri e trovo poesia. Fab

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    1. Se sei il Fab che penso, sono felice di ritrovarti e auguro a te un anno pieno di poesia, non solo tra le parole, ma nella vita :)

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  2. bellissima... flo

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  3. In un palmo chiuso, questo tuo pensiero :)

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