11 febbraio 2011

distrazioni



Angelo smemorato, P. Klee




Vive qualcosa, tra il battito del cuore e il suono della pioggia, che non so spiegare. Dice e io ascolto senza dire. Ascolto e il silenzio, adesso, vive. Vive in una parola che non è per me, ma sento mia, nei pensieri che si perdono in una muta rincorsa, nel sole che si nasconde per farsi ritrovare in un sorriso. Distratto. Come i miei pensieri, come quella r che non so mai quando compare. Come il battito del cuore e il suono della pioggia.
Vive qualcosa in quello spazio e io lo so. Lo so, mentre con le dita accarezzo una parola. Non è per me, ma la sento mia. Lo dico senza dire, mentre il sole si nasconde per sorprendermi sul mio sorriso. Vive qualcosa, tra il battito del cuore e il suono della pioggia e non c’è bisogno di spiegare.

 


3 commenti:

  1. Vive un ritmo. Libero. E gratuito, come pattuito.

    RispondiElimina
  2. Come pattutito e senza alcun rincaro ;)
    Che gioia ritrovarti! :)

    RispondiElimina
  3. ...anche io mi sono ritagliata un piccolo spazio qui. Non so se durerà ad essere sincera,perchè in questo periodo sono di una instabilità disarmante,ma finchè ci sono,non potevo non passare dalla mia pensatrice distratta preferita :)
    Sabrina.

    RispondiElimina