6 dicembre 2010

il castello




Gli occhi guardano. Da lontano, da lontano. Una figura confusa e un presagio, una figura confusa e un miraggio. Angoli morbidi e spigoli da poter rosicchiare, ombre che mutano in luce e sapore di buono, cattivo. Non so. Assaggio, assaggia. La sabbia soffia via, la luce è troppo forte. La luce scappa via. Sotto la sabbia, nasconditi, nasconditi bene. Non uscire. Non se non ti riconosce.
 

7 commenti:

  1. Pensiero sentito, quasi claustrofobico...

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  2. i tuoi post criptici mi suggeriscono che le parole che scrivi sono frutto di sentimenti e rivolti a, solo chi sai tu.
    PS. meravisgliosa la soundrack

    Clelia

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  3. Speriamo, invece, che la riconsoca.

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  4. * Antonio: i tesori devono rimanere sotto la sabbia con la riserva d'uscire solo per chi ne sa realmente accogliere il valore. Un sorriso.

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  5. * Clelia: innanzitutto, che bello ritrovarti!
    Non so se siano criptici, ma qui c'è sempre un dato reale aldilà d'ogni possibile sviluppo surreale :)
    L'interlocutore, non sempre è reale, talvolta è solo un pensiero o un desiderio. Un abbraccio!

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  6. * Folletto: certe cose non si sperano, accadono. Se non accadono, significa che la strada porta altrove e che ci sarà un altro bivio, chissà che la strada che si sceglierà d'imboccare sia quella giusta.
    I tesori non si sperano, si riconoscono ;)

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