12 maggio 2010

senza titolo



“Dove vai?”, mi chiedevi e a stento riuscivo a trattenere il mio sguardo in un respiro.
“I frutti sono maturi ed io ho una gran voglia di assaggiarli” rispondevo così nel tentativo di nasconderti semi di mela che tracciavano il sentiero tra i miei occhi e la strada.
Sempre diversa, sempre la stessa, eppure, sempre io.

8 commenti:

  1. Mi chiedo cosa succederebbe se non ci fossero persone come noi che riescono a trattenere uno sguardo in un respiro...Sempre noi, sempre e comunque! Ciaoooo!

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  2. niente è più difficile che trattenere uno sguardo..

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  3. * loislaine: alle volte penso riescano ad essere più felici quelle persone. mentre lo penso, però, cambio idea: sono come sono anche per questo. Sai una cosa? Non vorrei essere diversa da così!
    Buona giornata Lois :)

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  4. ce n'è un'altra ancora più difficile: vedere andar via per sempre qualcuno a cui abbiamo voluto davvero bene e, con lui, una piccola parte di noi che non tornerà, non in quella forma almeno.questo è più difficile, almeno per me.
    un baciotto Mal

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  5. sempre io, e il contrario di me. divisa dallo stesso filo che mi unisce: il respiro in uno sguardo.

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  6. Naima, sono d' accordo con te...
    un Eva malinconica...

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  7. Ciao Cate, non so se c'è malinconia. Ero triste, questo sì. Baci

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