Monique Jarry
Avvicinati, un po’ di più. Raggiungi la linea di confine
fino a perderla. Non cercarla, sarà lei a cercare te. Ti troverà nell’istante
in cui ti fermerai a un palmo dal punto in cui l’anima straripa. O ti perderà
per sempre, nell’attimo in cui non riuscirai a ritrovarti. Avvicinati, un po’
più in là. Dove il sole invidia la luce liquida dell’uno che si è sciolto nel
due. Non c’è nessuna linea di confine, non più. Avvicinati, finché vuoi, finché
possiamo. Non lasciamo al sole neppure una goccia di luce. È tutta per noi. Ho
paura del buio, mi fido di te.
E allora il buio sparisce e nascono le tracce. Di due confini che si uniscono. Di ciò che erano due Uno e ora è un Due.
RispondiEliminaLa conquista dell' Uno, l'unica possibile ché le altre cose son cose da numeri ordinari, ma bisogna sempre tendere allo stra-ordinario, no? ;)
Eliminache quando superi i tuoi limiti, le paure, le convenzioni, è come un ritorno a casa, il vero te, impari a ri-amare l'Uno e sei pronto per amare il Due.
RispondiElimina"Dove il sole invidia la luce liquida dell’uno che si è sciolto nel due. Non c’è nessuna linea di confine, non più"
È tutta una questione di tempi(quelli che non hanno a che fare con l'orologio)e di distanze(quelle che non possono essere calcolate o cercate sulle mappe)...insomma, una cosa un po' difficile, ma per cui vale sempre la pena :)
EliminaTu hai sempre il tocco magico, soffi polverine fatate e rendi tali le atmosfere anche attraverso un freddostupido schermo di un pc (in una mattina insipida e umida)...
RispondiElimina:-) sorrido...
Ciao MQT!
EliminaMa com'è che le magie mi vengono solo con le parole?!
Ho deciso di scrivere un libro di incantesimi... ;)
Un abbraccio a te :*