Non lo so…
Io non so mai niente o so tutto,
quando non c’è più motivo di sapere. È che c’è sempre un motivo per sapere,
tranne quando tutto è lontano. Io sono una specialista. No, non a sapere tutto
o poco o un po’, ma a star lontano. È sempre per la storia del “troppo” poco o
tanto. Dentro o fuori, solitamente faccio un giro. Il tempo di fare un giro e
vado via, anche se non ho visto tutto. Come si fa a vedere davvero tutto? Che
io, poi, sono anche miope. Ci sono due frecce, questo lo so! Non sono frecce,
sono più code di drago: una è rossa e l’altra è blu, una scotta e l’altra è
fredda. Io un drago, una volta, l’ho visto. Aveva una coda che era come una
freccia verde. Diceva: vai! Io sono andata, faceva parte del giro, prima di
andare lontano. Io vado sempre lontano, non riesco mai a vedere come va a finire,
vado via prima. Seguo le code di drago che tanto, che siano rosse o blu, il
risultato è sempre lo stesso: ti ustioni, se ti va bene ti
scotti. È forse questa la fine? Allora l’ho vista! Eppure, io penso ci sia
ancora così tanto da vedere. Anche se sono lontana, anche se mi avvicinerò a
qualcosa che ancora non so.
[... e se cerchi la freccia verde, quella devi solo ascoltarla e partire. Quando dice: vai! Non un istante prima o dopo.]
"Eppure, io penso ci sia ancora così tanto da vedere"
RispondiEliminaBello :)
Bat, è così :) Un abbraccio e grazie a te!
EliminaSono miope anche io e guai se non indosso gli occhiali.
RispondiEliminaNoi miopi vediamo sempre più di quanto immaginino gli altri ;)
RispondiEliminaCiao Squil... mi mancavi :D