29 dicembre 2011

Grani impertinenti, una tranquilla vita da giardino 10


Grani impertinenti
… una tranquilla vita da giardino

 
- DECIMA PARTE - 

scarabocchio di naimablu

Sono le due.
Flaffy ancora non torna e credo che manchi poco perché io incontri nuovamente Morfeo.
Morfeo mi è simpatico, non l’ho mai visto, ma suppongo sia affascinante.
Come faccio a dire che mi piaccia?
Semplice, valuto la gioia con cui mi approssimo a schiacciare un pisolino.
Sono sempre felice quando vedo un bel lettino morbido, un divano comodo, una bella amaca, persino il materassino gonfiabile della pozzanghera in giardino.
Sì, mi piace dormire, che c’è di male?
Si è svegliata campanula e suona: Flaffy in arrivo…
«Eccomi!»
«Vedo?!»
«Mely, cosa ci fai con gli occhiali da sole? Poi, con “quegli” occhiali da sole…li hai presi dal fioraio?!»
«Flaffy, non essere indisponente!»
«Mi permettevo di darti una velata opinione sui tuoi nuovi occhiali, senza essere troppo diretto.»
«Se non la smetti, un diretto te lo piazzo in pieno viso!»
«Ho quasi paura a varcare la soglia … In ogni caso, toglili, sono le 2, è buio!»
«Ok, io li tolgo, ma tu entra dentro e spogliati.»
«Cosa? Così, senza mezzi termini, mi imbarazzi, sai?»
«Non farti venire strane idee, gnometto stiloso. Togli quel vestito scintillante e infila questa tuta, se vuoi che possa ancora far uso della vista…»
«Non penso tu sia invidiosa del mio abito, solo perché ti conosco bene…»
«Ecco, dovresti sapere, quindi, cosa pensi realmente del tuo abito…»
«Noto un pizzico di ironia.»
«Sarà il pepe che ti è rimasto sui vestiti, dopo la cena da Sandrino il birbantino. Racconta, cosa è successo?»
«Sono andato a prendere Loto sotto casa. Era bellissima, aveva indossato dei deliziosi orecchini di menta e aveva quel suo profumo così elegante che quasi…»
«Elimina i particolari inutili e vieni al sodo!Cosa sappiamo del Coso?»
«Domani mattina il Coso uscirà.»
«Questo, la tua Loto, te l’aveva già spifferato.»
«Sì, aumentavo la supsance…»
«Sono quasi le tre, se non ti sbrighi, aumenterò la tua necessità di avere un medico per amico. Ho violente intenzioni.»
«Ok, ok, vengo al dunque. Pare che il Coso sia ingrassato, ultimamente…»
«Flaffy, ho detto: STRINGI!»
«Quello che dovrebbe seguire una dieta è il Coso, io non ne ho bisogno…»
«Se ne potrebbe discutere, continua!»
«Mely! Pare che il nostro bizzarro vicino vada a correre, a giorni alterni, alle sei di mattina. Tra qualche ora dovrebbe iniziare l'allenamento.»
«Perfetto! Conosciamo il percorso?»
«Sì, uscirà dalla siepe di more e si dirigerà verso casa di…ah…»
«Di?»
«Bety…il mio adorato amore.»
«Togliti quella maschera da peluche con gli occhi a cuoricino, torna tra noi e studiamo insieme un piano.»
«Semplice. Tu ti apposterai nei pressi della siepe e io vicino casa di Bety. Utilizzeremo tre macchine fotografiche. Una la terrai tu, una io e l’altra a metà percorso, attivata con un pulsante a distanza. Non ci scapperà.»
«Potrebbe funzionare, anche se suggerirei di invertire gli appostamenti. Tu alla siepe e io vicino casa di Betulla ché tu potresti distrarti.»
«Non dire sciocchezze. Seguiremo il mio piano. Ti prometto che sarò vigile, se non riesci a fidarti di me in questa occasione, allora significa che la nostra amicizia dovrà essere messa in discussione…»
«Ok, ok, abbiamo due ore per riposare. Usiamole. Io mi fido, ma se ti distrai per ammirare la tua spilungona smunta, mi arrabbio!»
«Non accadrà. Fidati.»
«La mia fiducia in te, al momento, è inversamente proporzionale al sonno che ho….usa la matematica e capirai, intanto, apri il divano letto e sistemati lì.»
«Allora, hai detto: “inversamente proporzionale”… mmm … significa che, se non mi sbaglio, sì, dovrebbe essere proprio così, inversamente proporzionale…»
«Flaffy! Sta’ zitto e DORMI!»
«Va bene, dormo, ma questa cosa sulla matematica devo capirla…»
«Ok, pensaci domani, ma non durante l’appostamento.»
«Lo farò! Dormi bene, Mely.»
«Buon riposo a te, a fra qualche ora.»

[continua...]

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