Porto con me i tuoi occhi
ché oggi quando mi sei venuto incontro
non eri che quelli
Occhi scuri e sorriso spigoloso
che quasi mi tagliavo
che quasi dicevo
"Ahi"
L'avessi detto...
"Ahi"
avrei frantumato il cubo di ghiaccio
"Ahi"
e il tempo sarebbe scivolato via
Proprio come oggi
che traccia una linea curva e un uncino
sulla condensa dello scambio dell'uno col due.
[Non è colpa mia, io c'ero era il tempo in ritardo di uno]
...e io che mi trovo sempre al 3...!
RispondiEliminaQuesta lirica è densa e "asciutta" come piace a me.Fulminea nella sua efficacia.
RispondiElimina@Maria: "lirica"? Tu mi vuoi bene :D È la sintesi di un incrocio di occhi (più che di sguardi). Occhi che mi hanno ricordato altri occhi e qualche "Ahi!" :D Poi ci sono l'1 e il 2, ma quella è un'altra storia...
RispondiEliminaGrazie Maria, un abbraccio forte :)
@ Al: Il 3 è il numero del mio "io profondo" :D
In numerologia è il numero della comunicazione :)
Ciao Al :)