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Troche
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Cade la pioggia, sottile, e taglia i pensieri. Piccole lame al bagliore di una luna che sa che un riflesso non è che la parte bugiarda di una verità. Corrono giù le parole, una dopo l'altra, una dentro l'altra. Danno peso ai pensieri che gravitano come fossero mele pronte a volare dal ramo più alto. Pronto è quel pensiero che si staglia nel cielo col coraggio del tuffatore di Delo. Un salto, un volo. Giù, nell'abisso profondo, fino a raschiarne la sabbia a confondere il corpo che fluttua nel mare più scuro con la più luminosa rivelazione. Su, poi. L'impazienza di ritrovare il respiro nel punto esatto in cui lo specchio d'acqua sarà rotto e gli occhi, pieni di sale brilleranno di nuovo di un riflesso di luna pieno di verità. Piove, ancora. E scorrono parole, corrono senza avere idea di dove andare.
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