Immagine di nickfante
Se il cielo di questa mattina d’estate potesse assomigliare
ai miei pensieri sarei felice, almeno l’istante in cui mi riconoscerei tra l’azzurro
e il sole. Invece no. Alzo lo sguardo e non mi riconosco, io e quell’azzurro
intenso non ci somigliamo neanche un po’. Incollo gli occhi lassù e mi chiedo
da quanto non c’incontriamo. Se questo cielo, per un momento solo, riuscisse a
riempire le mie paure d’azzurro e bagliori di luce calda, forse, potrei provare
a vederlo amico. Invece no. Lui sta lì e resta fermo nella sua volontà di
preservare la distanza che ci separa. Sta lì a guardare, mentre io lo
guardo e non lo riconosco, non mi riconosco quasi più.
[Le attese alla fermata del bus dovrebbero essere più brevi, direi]
Io ho dei trucchi per ingannare l'attesa (tipo mordere la focaccia dolce del panettieremio, baciareasopresa e comprare un paio di scarpe che metterò una voltasola o forse due)
RispondiElimina;)
in verità il miglior trucco e smettere di attendere, ecco.
(sempre bella tu!)
Qualche volta i trucchi non funzionano, ahimè :/
EliminaUn abbraccio :)
dovrebbe esserci sempre qualche carrozza ad aspettare..
RispondiEliminaLa penso come te, ma che non sia una zucca ;)
Eliminale [dis~attese] a volte, possiamo provare a diluirle un po', provando a cercarlo dentro di noi un pezzettino di cielo, che magari abbiamo messo da parte nei giorni di bel tempo, e provare poi con tutte le nostre forze, a sentirci parte di quel cielo azzurro che sembra così distante...e poi affrettarsi lentamente, girovagare senza meta, magari mentre il vento, lieve, scarmiglia i capelli, blandisce e scarcera un po' i nostri pensieri, e lasciare che l'inaspettato arrivi da sè senza troppo attendere.
RispondiEliminaun grande abbraccio **
Il vento è mio amico, lui sì ;)
RispondiEliminaRubo un po' di luce dalle tue parole, la uso per trovare quei pezzi di cielo azzurro, forse, dimeticati.
Un abbraccio :)))