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Non riesco a capire perché la mamma voglia fare
questa ridicola foto di fine estate.
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A me piace!
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Sta’ zitta tu, a te piace tutto quello che ti fa
sentire al centro dell’attenzione.
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Come sei carino, Corrado! Elisa, non credi che
quella pettinatura così graziosa gli doni?
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Gli manca un fiorellino tra i capelli e poi può
farmi concorrenza.
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Siete solo due bimbette vanitose, ma il più
bello dei tre sono io. Nessuna di voi ha un colletto come il mio.
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Oh, Elisa, guardalo come si pavoneggia. Speriamo
che questa tortura finisca presto, i miei giocattoli aspettano.
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Marta, i tuoi giocattoli non scapperanno mica.
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Mi chiedo come non se la siano ancora data a
gambe levate, quei giocattoli. Non fai che torturarli.
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Giorgio, fai silenzio e mettiti in posa.
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Uffa, se sto ancora fermo per qualche minuto
diventerò una statua.
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Elisa, solo tu sei contenta di fare questa foto.
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Oh, vedete? Per una volta siete d’accordo. Che
dite, sono più carina se accavallo le gambe?
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Tu, carina? Elisa, non farmi ridere.
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Bene, se serve a farti ridere e a far venire
questa foto più simpatica, allora, ridi, ridi pure, Giorgio! Dai che poi, se
inizi a ridere tu, magari ride anche Marta.
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Non ci contare! Io questo completo bianco lo
detesto. Voglio andare a giocare.
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Io voglio andare a calciare il mio pallone.
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Oh, basta! Sono la più piccola, dovrei essere io
a voler scappare e invece no! E sapete perché mi piace tanto questa foto?
Perché fa sorridere la mamma, la fa sentire felice. Almeno, per una volta, la
smette di avere gli occhi tristi.
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Elisa ha ragione. Marta, ritrova il sorriso e
facciamo questa foto. Magari anche papà è contento.
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Giorgio, dici che ci guarda da lassù?
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Sì che ci guarda! Quindi, mettetecela tutta e
sorridete: per la mamma, per papà e un po’ anche per me.
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Per te?
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Sì, per me. Non vorrete mica che abbia messo il
mio vestitino più carino per nulla?
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Marta, che dici, la facciamo contenta?
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Sì, Giorgio, direi che possiamo accontentarla.
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Avvicinatevi, stringetevi forte a me che mi
metto al centro e non vi faccio litigare. E sorridete, sorridete per la mamma,
per il papà e per questo momento che ricorderemo per sempre.
Flash
Marta
non abbandonerà mai il suo broncio e Giorgio avrà negli occhi sempre quella
voglia di scappare via prima possibile. Nel mezzo, ci sarò sempre io. E questa
foto mi piacerà nonostante il trascorrere del tempo perché, per una volta, anche
se sapevamo tutti e tre che era difficile, abbiamo sorriso. Per la mamma, per il papà e anche un po’ per noi.
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