Sono strani certi luoghi, sono una parte di te, eppure, qualche volta sembra che tu li metta da parte, che non ti ricordi della loro presenza, che siano stati dimenticati.
Non è così.
Se non è così, allora, com'è?
Com'è che, ormai da un mese, è uscito "L'amore è miope", edito da Pub Gold, e qui, in questo luogo non luogo che tante volte è stato il mio posto sicuro, ancora non ho scritto nulla e non l'ho presentato? La risposta è che, forse, proprio perché per me questo luogo è importante, desideravo presentarlo con le parole giuste che, però, sembravano non arrivare mai.
Lo faccio ora, dicendovi che "L'amore è miope" è un progetto diverso da "Sghembestorie", ma, essendo anche questo libro una parte importante di me, di sicuro chi mi segue riuscirà a scovarmi: ora nell'uso di un nome buffo, ora nella stramberia di un personaggio, ora nella volontà di non dimenticare mai la tenerezza che spesso viene messa da parte,ora... è il momento di mostravi la copertina che la mia casa editrice, che ringrazio, ha affidato alla bravissima Simona Valentina Tornabene, ma torniamo a noi e alla miopia amorosa
Quelli che vedete nella foto sono proprio i miei occhiali, sono miope anch'io e lo sono stata anche in amore, altrimenti come avrei potuto dedicare questo libro
"A quegli amori mai vissuti, per fortuna"
Sì, questa è la dedica che apre il libro, senza nomi, perché così come la miopia degli occhi confonde lo sguardo, il superamento della miopia amorosa annebbia i ricordi o così ci piace che sia.
Tu che mi segui da tanto, e non finirò mai di meravigliarmi e ringraziarti per questo, sai già cosa aspettarti dal mio modo di raccontare, mentre a te che, di' la verità, non sei proprio convinto, ma siccome sai benissimo di essere stato miope anche tu, la tentazione di dare uno sguardo ce l'hai, dico che
"L’amore è miope" è una raccolta di scritti accomunati dalla rappresentazione della mancanza di aderenza tra realtà e desiderio che caratterizza l’amore, soprattutto durante l’infatuazione. Attraverso dodici storie, popolate da buffi e grotteschi personaggi, l’Autrice racconta, con ironia e vivacità, uno spaccato del mondo che si cela oltre gli occhiali di un miope amoroso. Occhiali tenuti rigorosamente nel taschino! Una lettura brillante e leggera per sorridere su ciò che fa tribolare il cuore o che lo fa esplodere di gioia."
questo è quello che c'è scritto sulla quarta di copertina, il resto non te lo dico: scoprilo tu!
Oltre a queste dodici storie strampalate che spero ti strappino qualche sorriso e che ti facciano capire che non era il caso di strapparti i capelli, c'è una cosa che non immagini, non voglio essere presuntuosa, ma non la immaginavo neppure io prima che mi venisse in mente.
Tu che mi conosci, lo sai che io non dormo molto di notte e che la conseguenza è che me ne inventi sempre una nuova; tu che sei qui per la prima volta, invece, non puoi saperlo, ma devi sapere che alla fine del libro troverai una sorpresa.
Non potevo lasciarti senza che tu fossi consapevole del tuo grado di "miopia amorosa", così, ho realizzato questo:
Ti starai chiedendo: cos'è? Potevamo farne a meno? Forse sì, ma io non sono riuscita a fare a meno di realizzarlo. Spero ti piaccia scrivere perché il "Misuratore di miopia amorosa" non è altro che un luogo di carta da riempire, seguendo alcuni spunti, per poi sapere quale sia il tuo grado di miopia amorosa. Siccome non volevo essere proprio io a dirtelo, ho affidato questa comunicazione a lui:
Il Misuratore in persona che alla fine del libro, potrai ritagliare, incollare su un cartoncino e usare come segnalibro così che tu non possa mai dimenticare di indossare gli occhiali o, allo stesso modo, che tu possa decidere di lasciarli nel taschino, anche con una certa strafottenza.
Io eviterei di dirti altro, anche perché nella vita, come nell'amore, c'è bisogno di un forte grado di incoscienza e propensione all'avventura; però, se deciderai di avventurarti nella lettura di questo libro, mi piacerebbe sapere che, almeno per un po', ti abbia fatto sorridere e ti abbia fatto esclamare a gran voce un bel: "Per fortuna!", dedicato a tutti quegli amori che "tu, soltanto tu, nessuno che non sia tu!".
Dove puoi trovarlo?
In tutti i luoghi in cui i libri non sono usati come soprammobili, quindi: store online (Amazon, IBS, La Feltrinelli, Mondadori store...) oppure librerie (ma solo su ordinazione) e puoi decidere di sfogliarlo oppure di leggerlo in formato digitale. Io preferisco la carta, tu scegli quello che ti pare, l'importante è che tu scelga, sempre, non dimenticarlo mai.
Con questo ti saluto e ti aspetto, soprattutto tra le ultime pagine!
[Questa è un'altra mia trovata, non la trovi nel libro, ma spero tu possa presto trovarla da qualche altra parte]
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