1 settembre 2011

ascolta le rane e fai finta di niente


Cra cra cra, gracchiano le rane sotto il velo trasparente di una notte d’estate. In dissolvenza, tra i capricci di un lago inquieto. È quasi l’alba, inzuppata in pensieri aggrovigliati alle zampette delle rane. Nessuno le vede. Io non le vedo. Le sento.
Cra cra cra, scrocchia una foglia, non c’è. C’è. Nei mie pensieri c’è. Come te che ti nascondi con le rane sotto il velo trasparente di un’intenzione, mentre affondi tra le pieghe di un’esitazione. Ti sento. Anche quando non ci sei. Più che quando ci sei.
Cra cra cra, irriverente interludio tra un respiro e l’altro di un pensiero che non fa troppo rumore. Sottovoce ché così si esprimono i desideri più belli. Quelli che fanno paura. Io non ho paura, lo sai tu e lo sanno anche le rane. Così muovo le dita e disegno sull’acqua il mio desiderio. Sottovoce. Seguendo l’unica melodia possibile e sperando che le rane, come me, facciano finta di niente. Come te. Mentre ascolto. Cra cra cra. Ascolta.

 




"Non lo sai ma ti nasconderò
vicino a me, tra le parole"(*)

[(*)Alba, Francesco Renga]



[Grazie a P. per avermi prestato i suoi pensieri aggrovigliati]



12 commenti:

  1. Tu per scrivere usi una penna di velluto, e non ce l'hai mai detto. Così delicata sei, madame!

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  2. Ohi...un bacino a te e devo dirti una cosa :D

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  3. attendo con letizia la notizia novizia!

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  4. per le rane nascondersi e' un fatto di sopravvivenza.

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  5. ...non solo per le rane, qualche volta, anche per i pensieri o i desideri. Si nascondono, ma riescono comunque a "farsi sentire" :)

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  6. ps anche farsi sentire, per le rane, e' un fatto di sopravvivenza.

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  7. nono: per sopravvivere bisogna mimetizzarsi e nascondersi da alcune cose, e farsi sentire da altre... :)

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  8. alpexex, mi hai scoperta! :D

    In un post, ormai lontano, esprimevo lo stesso concetto che hai espresso tu adesso:

    "...nasconditi, nasconditi bene. Non uscire. Non se non ti riconosce."

    è che bisogna "venir fuori" per chi ci "riconosce" per davvero ;)
    Spesso pensiamo che l'altro ci abbia riconosciuto, ma il più delle volte è solo un miraggio. Quando qualcuno ti riconosce sul serio, le tecniche di sopravvivenza vanno a farsi friggere, come i "friarielli" :D (nome con cui a Napoli e dintorni si indicano dei broccoletti molto sottili che vengono, appunto, fritti e che, almeno a me, piacciono parecchio) :D
    ciao al (d'ora in poi ti chiamerò così :D)

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  9. Che bello, Vale. Fa apprezzare il silenzio, il non detto, e nello stesso tempo amplifica la percezione.

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  10. Ipazia, quando vieni a trovarmi è sempre bello :)
    Hai sentito quello che desideravo si percepisse.
    In realtà non c'è mai la volontà di trasmettere qualcosa, ma la necessità di far volare via un pensiero.
    Quel pensiero viaggia tra le parole, anche se posso vederlo solo io per quello che è :)
    Ma è così che voglio che sia, una cosa per me e per le emozioni che chi lo incontra si ritrovi a vivere.
    Grazie e un abbraccio a Te!

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