...soffiato in uno scambio surreale tra sogno e realtà
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| Magritte, La battaglia delle Argonne |
Non scrivo, non leggo, ma sono a letto.
Il sonno non viene, i cavoli nascono sotto i bambini, i gatti pescano in riva al mare e le nuvole piovono verso l’alto.(*)
Le nuvole sanno sempre che fare, anche quando hanno il singhiozzo, anche quando fanno…hic!
E per farselo passare? Bevono lunghi sorsi d’aria, trattengono i fulmini o un cumulonembo le spaventa?
Quelle rosse sono nuvole timide.(*)
Quelle rosse sono nuvole timide.(*)
Quelle rosse non chiedono il permesso, non per sfrontatezza, ma solo per non farsi ingoiare dall’esitazione. Una pennellata di rosso sulle guance e un pizzico sulle labbra.
E forse una di loro ti ha preso il sonno.
E forse una di loro ti ha preso il sonno.
Ti sta cullando e sa quello che fa.
Le nuvole rosse sanno sempre quello che fanno, anche quando hanno il singhiozzo, anche quando scompaiono nel vapore di una locomotiva in partenza.
Le nuvole rosse sanno sempre quello che fanno, anche quando hanno il singhiozzo, anche quando scompaiono nel vapore di una locomotiva in partenza.
...dalla surreale collaborazione di Valentina Luberto e Pasquale Chirchiglia (* che ringrazio per le parti in corsivo e per la scelta della suggestione musicale)
Dolcissime creature siete. Entrambe *__*
RispondiEliminamiri
Grazie... Aspetto altre suggestioni e, nel frattempo, ritorno incantata a guardare le nuvole...
RispondiEliminaAlice
Bella, questa carrellata di nuvole.
RispondiElimina7
captivating...
RispondiEliminacome sempre non posso che constatare un uso delle parole a dir poco affascinante :) Bacione.
RispondiEliminaMi sono perso nelle nuvole che tanto amo e non riesco a ritrovarmi. Lei dipinge con le nuvole, lui crea sculture di oscurità. To be continued!
RispondiEliminaGrazie a Tutti per aver apprezzato i nostri cumulonembi (quasi) ad occhi chiusi :)
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