Marc Chagall, Les amants au ciel rouge |
Svelami. Un velo alla volta, un pensiero alla volta, spogliami. Vestimi di sfumature che non ho, di carezze che non sento, di voce. Voglio solo addormentarmi sulle tue viscere, ascoltare i tuoi pensieri più nascosti. Nascondermi e ritrovati. Ritrovarmi. Ritrovare, tra il tuo respiro e il mio, il nostro luogo naturale.
[tutto tace
tutto è rosso
tutto grida
anche se non lo so
anche se non lo so
anche se non lo sento
anche se...
non è, poi, così importante]
UAUUU ci piace un sacco davvero, questo scoprire la mente, ascoltando il corpo.
RispondiEliminaDiciamo che ci dà un'idea tra l'evocativo-erotico-intellettuale.
Un abbraccio iO e Alice
questo post lo sento il mio luogo naturale...amo gli amanti di Chagal, e Nora Jones è stata la colonna sonora di un amore (vieni via con me, nella notte). le tue parole, sono le mie.
RispondiEliminail mio sorriso, il tuo :)
@ Alice e Te (insomma, VOI :)): che dire, riscopro le mie parole vestite di nuovo.
RispondiEliminaGRAZIE, per le sfumature che mi regalate e per quello che non vedo da sola ;)
@Aria: Chi l'avrebbe mai detto che la teoria di Aristotele potesse trovarsi a suo agio in una riflessione sensoriale?
RispondiEliminaMa noi giochiamo con tutto, anche con le seriose teorie di Aristotele, ci divertiamo a metterle in imbarazzo e, con sorpresa, ci riscopriamo a riderne con loro :)
Grazie Aria bella :)
Brividi...
RispondiEliminaquesto rimane insieme alle tue parole...
Bravissima!
Chiara
Grazie Chiara, spero soltanto tu non senta troppo freddo ;)
RispondiEliminaUn abbraccio
sempre un grande spettacolo, è sensuale...
RispondiEliminaCiao Anonimo, se mi dici chi sei ti mando un bacetto ^^
RispondiEliminaGrazie :)
E meno male che dicevi che non sapevi scrivere poesia!
RispondiEliminaMaria, non so se questa sia poesia, non conosco la metrica :/
RispondiEliminaPerò, grazie :*