Magritte, La page blanche
La notte è incartata nel blu profondo e nella luce della luna che le nega la possibilità d’un nascondiglio. Silenziosa, attenta e bugiarda. Come sempre. La bevo tutta in un bicchiere di cristallo. È lì che si riflette e riflette la magia di pensieri inzuppati nel bianco latte senza latte. Trasparente. Come sono io, come non è la luna, come, forse, è quel bianco latte. Bevo tutto in un sol sorso. Solo un sorso e una formula magica. L’incantesimo è fatto e la notte svelata.
[Dicono che nelle notti di luna piena ogni incantesimo sia possibile. Lo dice anche la luna. Sento di credele... ]
Maybe...
dissetante (trasparenza).
RispondiElimina...pura e bianca, tutta da esprimere in un sorso :)
RispondiEliminamagica... sei stata magica...
RispondiEliminasperiamo Chiara, speriamo.
RispondiEliminaUn sorriso
sorseggio anch'io...
RispondiEliminaserviti pure :)
RispondiEliminache meraviglia...
RispondiElimina...felice tu la provi :)
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RispondiEliminaRifo...perché sono confusa: Tutta colpa della malìa della tua luna. E poi mi sono immersa in quel bicchiere...senza fondo!
RispondiEliminaAlle volte, le bugie non sono che piccole magie :)
RispondiEliminaGrazie, Maria :*