Concetto spaziale, Attese - G. FontanaTutto intorno è bianco, eppure, la neve non c’è.
Tocco quel poco che posso con quel poco che ho.
Una distesa infinita di bianco e solchi profondi, null’altro.
Non più ferita, ma via.
Via ci sono anch’io, almeno un po’, quel tanto che basta per trovare la giusta distanza tra me e un rumore sordo soffocato nell’ovatta.
Quasi silenzio.
In lontananza un fruscio, è solo una lumaca che disegna qualcosa:
la giusta distanza tra l’impressione e il reale.
Tocco quel poco che posso con quel poco che ho...
RispondiEliminache frase stupenda!
Certo che non smetti di sorprendere. Questo post a parer mio è bellissimo, e ti sei superata. Dallo sgomento vorrei esclamare una parolaccia, ma stonerebbe con la dolcezza del tutto. Grande Naima.
RispondiEliminaAh, dovresti riprendere ad accompagnare i post con i brani scelti, come facevi tempo fa! il risultato era una figata!
RispondiElimina@idrusina: Che bello vederti comparire qui!!!!
RispondiEliminaGrazie, davvero!
@Mal: Sì, hai ragione, devo riprendere a postare musica-immagini-parole, ma è che in questo periodo sto ascoltando solo Ligabue per il concerto :D mi disintossicherò e riporporrò ;)
Era davvero una figata :D
Bacioniiiiiiii...
La mente disegna paesaggi piacevoli per anime tormentate, necessità di sensazioni pure...il bianco.
RispondiEliminaSempre speciali le tue parole.
Buon inizio settimana iO e Alice
Bentrovate!
RispondiEliminaSi affonda nel bianco quando s'attende e non si sa neppure di quale attesa.
Un abbraccio a voi!
Ho continuato a leggerti in silenzio,perchè a volte le parole non mi sembrano in grado di rappresentare realmente l'emozione che nasce...e i tuoi scritti,ne suscitano di profonde. Mi piace molto anche ciò che hai scritto in questo ultimo commento...direi che io allora nel bianco ci sto letteralmente sprofondando e temo che nessuna mano afferrerà la mia per impedirmi di diventare bianca a mia volta.
RispondiEliminaSei bellissima :)
P.s Ho letto tutto tutto...il mio preferito è stato "scarabocchio conturbante" :)))
Baci.
Ciao Sabrina,
RispondiEliminasono felice di ritrovarti qui!
C'è sempre qualcosa che ci tiene la mano, anche se ci sembra d'esser soli, altrimenti, non si supererebbero tutte le cose brutte che ci capitano.
Sento d'essere fiduciosa e che quel bianco, prima o poi, sia destinato a colorarsi, per tutti, non solo per me.
Ti abbraccio forte :)
ps: anche io ho un debole per quello scarabocchio, sarà che mi fa ridere :)
quel fruscio, in verità, è il filo di seta che flette, teso, tra impressione e reale.
RispondiEliminasembra proprio un buon lavoro, ragnetta.
(gurzo)
Il problema è non trovare mai le forbici al momento giusto :)
RispondiEliminaCosì, tesso, perdo, ritrovo ed è solo qualcosa che sta lì, sopseso, tra l'impressione e il reale.
Benvenuto gurzo :)
lasciati cullare.
RispondiElimina(tu che puoi)
g.
Dici che posso? Io dico di no, non posso. Non più! Ti sorrido, caro "g."
RispondiEliminascommetti?
RispondiEliminaok,scommettiamo: una pizza e un gelato :)
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